Gabriele D'Annunzio ed il Casentino.

 

    Gabriele D'Annunzio soggiorno dal giugno all'ottobre del 1902 presso il castello di Romena dei conti Goretti de' Flamini.

    Durante il soggiorno oltre ad entusiastiche cavalcate lungo le rive dell'Arno, talvolta in abito adamitico,  scrisse il libro III de Le Laudi, Alcyone.

    Nello stesso periodo anche l'attrice Eleonora Duse soggiornava nei pressi della pieve di Romena e spesso saliva fino al castello per incontrare gabriele mentre componeva nella grande piazza d'armi del castello.

    Il seguente brano č tratto dalle Laudi del cielo, del mare, della terra e degli eroi, libro III, Alcyone, I Tributarii, 51-70.

La data del manoscritto autografo " Romena - 16 agosto 1902 - mezzanotte"

Cade la sera. Nasce

la luna dalla Verna

cruda, roseo nimbo

di tal ch'effonde pace

senza parola dire.

Pace hanno tutti i gioghi.

Si fa pių dolce il lungo

dorso del Pratomagno

come se blandimento

d'amica man l'induca a sapor lento.

Su i pianori selvosi

ardon le carbonaie,

solenni fuochi di vista.

L'Arno luce fra i pioppi.

Stormire grande ad ogni

soffio, vince il corale

ploro de' flauti alati

che la gramigna asconde.

E non s'ode altra voce.

Dai monti l'acqua corre a questa foce.

 

Fattoria Le Rocche

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